Iniziando con il Botticelli....

Nella sala dedicata al pittore fiorentino Sandro Botticelli l'emozione è tanta, occorre davvero sedersi per osservare le varie parti del capolavoro per comprendere la perfezione dell'insieme, a partire dal soffio di Zefiro a sinistra che sospinge con Clori la Dea verso l'ancella Ori che le porge lo splendido mantello. Venere è vestita solo dei suoi capelli ed ha la testa leggermente reclinata alla maniera del Botticelli, lo sguardo è quello dolce e malinconico della fanciulla più bella ed apprezzata del periodo, amante di Giuliano de Medici, Simonetta Vespucci.